Ha risvolti anche in Calabria l’operazione “Black Blend”, in cui i funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli di Stato (Adm) e i militari della Guardia di Finanza hanno sventato una maxi-truffa sui carburanti che ha portato al sequestro di 25 milioni di euro da 8 società e 2 ditte individuali, oltre all’iscrizione nel registro degli indagati di 13 persone accusate di aver commercializzato prodotti petroliferi importati illegalmente per poi rivenderli a basso costo evadendo Iva e accise e di aver venduto gasolio ad uso agricolo e miscele non autorizzate a fini di autotrazione. Nell’operazione hanno avuto un ruolo cruciale le indagini compiute dai funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Reggio Calabria i quali, a conclusione di una attività di verifica svolta presso un deposito commerciale di prodotti energetici, hanno accertato una rilevante evasione di accisa per oltre 4,5 milioni di euro e di Iva afferente pari ad oltre un milione di euro, perpetrata tramite attività fraudolente tra cui l’utilizzo di Das e impronte dell’amministrazione finanziaria falsificati. L’analisi dei flussi delle movimentazioni del gasolio (autotrazione e agricolo) e della relativa documentazione amministrativa e commerciale ha permesso di ricostruire le condotte poste in essere dal titolare e dalle altre società “cartiere” coinvolte nell’attività illecita. Il titolare della ditta, a cui è stata revocata la licenza fiscale d’esercizio, e gli altri coinvolti nella frode sono stati denunciati.
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Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-12-12 17:14:21