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Notizie da Reggio Calabria

Sondaggio, 10 mln con dolore cronico ma per 72% malati è sottovalutato

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Nonostante nel nostro Paese colpisca 10 milioni di persone, il dolore cronico rappresenta uno dei grandi aspetti taciuti della società italiana, spesso inascoltato o sottovalutato e relegato a una questione privata. Tuttavia, i dati emersi dal primo Rapporto Censis-Grünenthal ‘Vivere senza dolore’ sottolineano l’urgenza di cambiare questa percezione sociale, iniziando dal riconoscimento del dolore cronico come patologia specifica che richiede un’adeguata gestione, e rispondere coralmente ai bisogni di 10 milioni di persone in Italia.

Circa il 20% degli adulti in Italia è affetto da dolore cronico di intensità moderata o severa – ricorda una nota – e l’impatto è rilevante nella quotidianità (basti pensare che il 16% delle persone ne soffre sempre, di continuo; il 27,6% ogni giorno e il 37,1% più volte a settimana) e persino nelle più semplici attività (il 60,2% ha difficoltà a sollevare oggetti; il 59,3% nello svolgere attività fisica; il 50,5% a dormire e circa il 49% nella mobilità in generale e nello svolgere faccende domestiche). Ma cosa chiedono i pazienti con dolore? Per prima cosa di non sottovalutare il significato e le conseguenze del dolore cronico e di riconoscere ora la sua cronicità. Il 72,5% dei malati – risulta dal report – ritiene che il dolore sia sottovalutato nella società e il dato sale a 84% tra i più giovani; l’81,7% ritiene che il dolore dovrebbe essere riconosciuto come una patologia a sé stante. Emerge inoltre l’esigenza di garantire un supporto capillare e multidisciplinare, per uscire dalla solitudine: la grande maggioranza dei malati si è attrezzata ad affrontare la patologia da sola, ma per l’86,2% degli intervistati è fondamentale istituire uno specialista o un servizio dedicato per il dolore nel servizio sanitario.

“I dati raccolti nel rapporto sono fondamentali – spiega Gabriele Finco, presidente dell’Associazione italiana per lo studio del dolore – Innanzitutto perché da…



Fonte www.adnkronos.com 2024-02-28 16:50:29

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