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Notizie da Reggio Calabria

Sicurezza stradale,’Salvo’ triangolo virtuale segnala pericolo – Notizie

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Si chiama “Salvo” ed è un
triangolo ‘virtuale’, in grado di sostituire quello in dotazione
obbligatoria ad ogni automobile, da installare e usare in caso
di incidenti stradali o guasti per immediatamente un segnale di
pericolo pluridirezionale a tutti i veicoli in transito nel
raggio di circa un chilometro e mezzo. Lo ha ideato Salvatore
Carbone, 58 anni, di Catanzaro.

   
Il dispositivo, di cui è stato depositato il brevetto, si
propone di ridurre il numero di vittime – automobilisti,
ciclisti e motociclisti – che si registra quotidianamente sulle
strade italiane con migliaia di morti e feriti l’anno come
confermato dai dati allarmanti sugli incidenti forniti
dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e dall’Istat.
In pratica, “Salvo” non è altro che un originale e inedito
dispositivo – per la realizzazione del quale il suo ideatore ha
già investito tempo e risorse allo scopo di avere un primo
prototipo – di segnalazione di emergenza stradale, utilizzabile
per generare e inviare (in automatico) a distanza segnali di
alert : incidenti, veicolo in panne e scarsa visibilità. Un
“triangolo virtuale” che, attraverso onde radio, invia (tramite
un pulsante o sensori d’urto) un segnale (vocale, luminoso e
acustico) di pericolo in tempo reale e in tutte le direzioni,
preservando l’incolumità di guidatori e passeggeri.

   
Un modo anche per evitare i rischi legati all’uso del
tradizionale triangolo di emergenza (di cui peraltro bici e moto
non dispongono) e le luci di stazionamento intermittenti,
incluse le operazioni che costringono il guidatore a scendere
dalla vettura, indossare il giubbotto catarifrangente e a fare
attenzione ai veicoli che sopraggiungono nella corsia.

   
L’invenzione di Carbone richiede di avere un dispositivo di
segnalazione da installare in ogni veicolo, che può far
conoscere l’emergenza stradale (collisione, scontro, urto o
tamponamento) sia in trasmissione che in ricezione e, in più, in
un’area e ad una distanza ottimizzata in ogni direzione rispetto
al luogo dell’incidente. “O che può essere personalizzabile
dall’utente – spiega Carbone – e con caratteristiche tali da
superare i limiti dei sistemi tradizionali di sicurezza
stradale”.

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA



Fonte www.ansa.it 2023-10-07 11:59:25

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