Un giornalista, Cesare
Minniti, collaboratore dell’emittente locale “Reggio TV”, è
stato aggredito da alcune persone a Reggio Calabria mentre stava
riprendendo le conseguenze di un incidente stradale accaduto
poco prima. L’episodio risale a giovedì scorso, ma se n’é avuta
notizia soltanto oggi.
“In quei terribili momenti – ha detto ancora Minniti – non mi
sono mai perso d’animo. Non credo ci sia un clima di violenza a
Reggio Calabria, ma mi sono reso conto che ci sono persone che
controllano in maniera capillare il territorio e si sentono
autorizzate a fare ciò che vogliono. Per quanto mi riguarda,
comunque, continuerò senza titubanze a fare il mio mestiere di
cronista, incoraggiato dalla parte sana della città”.
Per le lesioni subite il giornalista è stato portato nel
pronto soccorso del Grande ospedale metropolitano di Reggio
Calabria, dove è stato medicato e giudicato guaribile in sette
giorni. Il giornalista è stato colpito con calci e pugni dagli
aggressori, che si sono poi allontanati. Minniti ha presentato
denuncia alla Polizia di Stato.
“Ho cercato di parare i colpi – ha detto Minniti all’ANSA –
ma la volontà di chi mi ha aggredito era di farmi male. Non so
spiegarmi i motivi dell’aggressione e non riesco ancora a
comprendere perché quelle persone si siano tanto infuriate”.
Il giornalista, per sottrarsi ai suoi aggressori, si é rifugiato
in un negozio ubicato nelle vicinanze. Lo stesso negozio è
dotato di telecamere di sorveglianza che potrebbero avere
ripreso l’aggressione.
“In quei terribili momenti – ha detto ancora Minniti – non mi
sono mai perso d’animo. Non credo ci sia un clima di violenza a
Reggio Calabria, ma mi sono reso conto che ci sono persone che
controllano in maniera capillare il territorio e si sentono
autorizzate a fare ciò che vogliono. Per quanto mi riguarda,
comunque, continuerò senza titubanze a fare il mio mestiere di
cronista, incoraggiato dalla parte sana della città”.
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Fonte www.ansa.it 2023-09-03 14:50:56