Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha parlato anche del futuro della Reggina dopo la bocciatura del TAR e in attesa della decisione del Consiglio di Stato sull’ammissione o meno del club calabrese in Serie B. Se dovesse arrivare un’altra bocciatura infatti la Reggina sparirebbe e sarebbe costretta a ripartire dal basso con una nuova società e un altro nome.
La serie di ripartenza potrebbe essere la D come spiega il numero uno del calcio italiano dopo il Consiglio Federale di oggi: “Il club avrà la possibilità di ricorrere all’articolo 52 comma 10, lo valuteremo insieme con la Lega Dilettanti. Reggio Calabria è una piazza importante, ma dobbiamo tener conto dell’equilibrio dei nostri campionati. Se la decisione del Consiglio di stato sui ripescaggi sarà emessa il 29 agosto, siamo abbastanza oltre, rispetto agli anni scorsi, per un applicazione del 52 comma 10. La FIGC, però, è sempre stata molto sensibile a non mortificare piazze importanti”.
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