google-site-verification=uWutfzsCgrF3zYaX49GJ0owdoHNdy74RYNoxhQ8ubZc
Notizie da Reggio Calabria

Cassazione dispone nuovo processo per don Scordio – Calabria

0


Il sacerdote era stato condannato per associazione mafiosa

(ANSA) – CROTONE, 26 MAG – La corte di Cassazione ha
annullato con rinvio la sentenza di condanna di don Edoardo
Scordio, già parroco di Isola Capo Rizzuto, al quale in appello
erano stati inflitti 8 anni ed 8 mesi di reclusione per
associazione mafiosa (in primo il Tribunale di Crotone lo aveva
condannato a 14 anni e 6 mesi).
   
Il prete venne arrestato nel maggio del 2017 nell’ambito
dell’operazione Jonny con la quale la direzione distrettuale
antimafia di Catanzaro aveva portato alla luce le ingerenze
della cosca Arena nella gestione del centro di accoglienza per
migranti di Isola Capo Rizzuto, all’epoca dei fatti gestito
dalla Misericordia di cui il prete era uno dei dirigenti. La
sentenza della Cassazione riguardante don Scordio ha annullato
senza rinvio il reato di malversazione, cioè la distrazione di
fondi statali a favore della cosca, che era già caduto in
appello e ha disposto un nuovo processo davanti alla corte di
appello di Catanzaro per l’associazione mafiosa.
   
Il parroco è ritenuto partecipante della cosca Arena come
organizzatore e promotore dell’accordo per distrarre i fondi
provenienti dalla gestione del centro di accoglienza a favore
del clan. Don Scordio, di 76 anni, dal 2017 era stato posto ai
domiciliari in un convento dei rosminiani.
   
“È una decisione, quella della suprema corte di Cassazione
che non mi lascia affatto sorpreso – ha detto l’avvocato Tiziano
Saporito -. Sono state così tante le prevaricazioni del
pregiudizio rispetto alla prova e rispetto ai fatti che la
suprema corte non poteva non accogliere i ricorsi proposti”.
   
(ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA