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Notizie da Reggio Calabria

Anziano morì in un incendio in casa, è stato un omicidio – Calabria

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Un arresto a Reggio Calabria. Il rogo appiccato dopo il delitto

(ANSA) – REGGIO CALABRIA, 24 MAG – Non è stato un incendio
casuale quello in cui è morto Giuseppe Latella, di 76 anni, il
cui cadavere è stato trovato la notte del 14 settembre 2022 dai
vigili del fuoco nel suo appartamento in via Nicola Furnari a
Reggio Calabria. In realtà l’anziano è stato ucciso. Con
l’accusa di omicidio e di incendio doloso, la polizia ha
arrestato un 45enne, Roger Sagnipun, di nazionalità filippina,
per il quale il gip ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare
in carcere su richiesta del procuratore Giovanni Bombardieri.
   
A distanza di 8 mesi, le indagini della Squadra mobile,
diretta da Alfonso Iadevaia, hanno consentito ai pm di fare
piena luce su quello che sembrava un incidente domestico e che,
invece, si è rivelato frutto di un’azione dolosa. Secondo
l’accusa, infatti, Sagnip ha prima ucciso Latella soffocandolo e
poi ha dato alle fiamme il suo appartamento provocando un
incendio di vaste dimensioni ed una conseguente deflagrazione.
   
La sezione omicidi della Mobile è risalita all’uomo
attraverso l’acquisizione e l’analisi di numerose telecamere, ma
anche con intercettazioni telefoniche ed analisi di tabulati
dopo che gli accertamenti medico legali avevano stabilito che la
morte di Latella era da ricondurre ad una ostruzione meccanica
delle vie respiratorie che aveva provocato anche delle
microfratture maxillofacciali. Una volta esclusa la presenza di
fumo nei polmoni della vittima, gli investigatori sono giunti
alla conclusione che l’assassino avesse appiccato il fuoco dopo
aver soffocato Latella. Le telecamere di videosorveglianza, poi,
hanno consentito di ricostruire, quasi interamente, il percorso
sia di andata che di ritorno di Sagnip, domiciliato, ai tempi,
nei pressi della casa della vittima dove è entrato utilizzando
le chiavi. L’indagato, infatti, conosceva Latella che era
assistito da una badante, anche lei filippina, con la quale
Sagnip aveva un rapporto di frequentazione.
   
La donna è stata iscritta nel registro degli indagati. La sua
posizione è tuttora al vaglio dell’autorità giudiziaria che sta
proseguendo le indagini per individuare il movente del delitto.
   
(ANSA).
   

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