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Notizie da Reggio Calabria

Sequestrati cellulari in carcere, detenuti aggrediscono agenti – Calabria

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E’ accaduto nell’istituto di Paola, alcuni agenti contusi

(ANSA) – PAOLA, 06 MAG – Movimentata perquisizione nel
carcere di Paola nel Cosentino. Gli agenti della Polizia
penitenziaria hanno effettuato un controllo trovando due
telefoni cellulari. Al rientro, alcuni detenuti, brandendo anche
dei manici di scopa, hanno affrontato gli agenti aggredendoli. A
segnalare l’episodio è Donato Capece, segretario generale del
Sindacato autonomo Polizia penitenziaria.
   
“La situazione nel carcere di Paola – afferma – è esplosiva.
   
Alcuni colleghi sono rimasti contusi e a loro va la nostra
solidarietà. La perquisizione ha comunque permesso di rinvenire
e sequestrare due telefonini, uno su un detenuto straniero ed un
altro all’interno di una saletta. Un plauso alla Polizia
penitenziaria di Paola per l’attenta ed accurata perquisizione
fatta con successo, ma la situazione è allarmante sotto il
profilo della sicurezza e servono urgenti provvedimenti
ministeriali. Per questo, il Sappe rinnova la richiesta al
dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria di predisporre
urgenti interventi concreti come, ad esempio, la dotazione ai
reparti di Polizia penitenziaria di adeguata strumentazione
tecnologica per contrastare l’indebito uso di telefoni cellulari
o altra strumentazione elettronica da parte dei detenuti nei
penitenziari italiani”.
   
Per Capece, “vi sono detenuti che evidentemente sono convinti
non di essere in una struttura detentiva a scontare una pena ma
in un albergo, dove possono fare ciò che preferiscono. Ed è
grave che la recrudescenza degli eventi critici in carcere si è
concretizzata proprio quando sempre più carceri hanno introdotto
la vigilanza dinamica ed il regime penitenziario ‘aperto’, ossia
con i detenuti più ore al giorno liberi di girare per le Sezioni
detentive con controlli sporadici ed occasionali della Polizia
penitenziaria. Ai colleghi contusi va la nostra vicinanza e
solidarietà ma la situazione nel carcere calabrese resta
allarmante e la realtà è che i nostri poliziotti continuano ad
essere aggrediti senza alcun motivo o ragione”. (ANSA).
   

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