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Notizie da Reggio Calabria

Processo incidenti mortali su tratto A2,imputati assolti – Calabria

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Ci furono cinque vittime. Decisione del Tribunale di Vibo

(ANSA) – VIBO VALENTIA, 28 APR – Si è concluso con una
sentenza di assoluzione il processo per la morte di cinque
ragazzi avvenuta in due differenti momenti a seguito di
altrettanti distinti incidenti stradali lungo la autostrada A2
Del Mediterraneo nel tratto compreso tra gli svincoli di Serre e
Mileto, nel Vibonese. Le vittime si chiamavano Domenico Napoli,
19enne di Cinquefrondi, deceduto il 22 novembre del 2015, e
Fortunato Calderazzo (22 anni), Marzio Canerossi (22), Giuseppe
Speranza (24) e Francesco Carrozza (22), tutti di Gioia Tauro,
spirati la notte dell’1 marzo dell’anno successivo.
   
Il tribunale monocratico di Vibo Valentia ha assolto i sette
imputati, sei dei quali dirigenti dell’Anas, accusati a vario
titolo di non avere predisposto idonei presidi di protezione di
un montante della galleria San Rocco in prossimità dello sbocco
di Mileto necessari alla protezione dei veicoli che uscivano
dalla strada. Per il conducente del camion che investì l’auto
con le quattro vittime a bordo dopo che questa si scontrò contro
il muro della galleria, accusato di omicidio colposo, la procura
di Vibo aveva chiesto l’assoluzione. Per gli altri invece erano
state formulate le richieste di pena, tutte della stessa
entità: 5 anni a testa. Si trattava di Giovanni Fiordaliso (44
anni, di Reggio Calabria), dirigente Anas e direttore del centro
manutenzione; l’omonimo Giovanni Fiordaliso (53 anni, di Reggio
Calabria), dirigente Anas e direttore dei lavori del lotto di
ammodernamento in questione compreso tra lo svincolo di Serre e
quello di Mileto; Franco Forni (65 anni, di Napoli), Salvatore
Scoppetta (67 anni, di Roma), Antonio Grimaldi (77 anni, di
Roma) e Salvatore Esposito (62 anni, di Roma), progettisti del
tunnel artificiale (per conto della società “Progin Spa” di
Roma). L’unica richiesta assolutoria ha riguardato invece il
conducente del camion che investì l’auto dei quattro ragazzi di
Gioia Tauro dopo che la loro macchina, una Fiat 500 L, andò ad
impattare contro una parete di una galleria: Antonio Capomolla,
56 anni, di Soriano Calabro. (ANSA).
   

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