Condofuri nel dolore. Per un suo figlio che non c’è più. Un fulmine, all’improvviso. Un malore. E Daniele Marcello Nucera è andato via, lasciando una famiglia e una comunità nel dolore. Aveva deciso di fare lo scrutatore alle Primarie del Partito democratico del suo paese, Condofuri, a una trentina di chilometri da Reggio Calabria. Da sempre tra gli attivisti più presenti dei Democrats. E per tutto il giorno era stato presente alle operazioni al seggio. Poi alle otto di sera, appena chiuse le urne, pochi istanti prima dello spoglio, il malore. Daniele si è accasciato al suolo ed è morto.
Tra i primi a soccorrerlo il cugino, Sebastiano Santo Nucera. «Daniele ha detto a un altro attivista che era al seggio “andiamo fuori a prendere un po’ d’aria” – racconta – e sono usciti. Stava bene, non dava alcun segno di malessere. Era stato lì tutto il giorno. Poi all’improvviso si è accasciato. Ho immaginato subito che si trattava di un infarto e ho iniziato a praticargli il massaggio cardiaco. Poi qualcuno ha chiamato l’ambulanza, che in dieci minuti è arrivata. A quel punto hanno provato dopo a rianimarlo. Ma non c’è stato nulla da fare».
Quarantasette anni compiuti a dicembre, con una figlia di due anni e la moglie Carolina Valentina, anche lei impegnata in politica e già assessore a Condofuri. Daniele Nucera era ingegnere, attualmente insegnava.
I messaggi della politica
La terribile notizia è corsa veloce e la neo segretaria Pd, Elly Schlein nel suo discorso dopo la vittoria alle primarie ha detto: «Prima di tutto il mio pensiero va alla famiglia di Daniele Nucera». «Ci stringiamo attorno alla famiglia di Daniele Nucera, che si è spento per un improvviso malore mentre svolgeva le funzioni di scrutatore in un seggio di Reggio Calabria». Lo scrive su Twitter Enrico Letta. «Un grato abbraccio alle migliaia di volontari che hanno consentito una nuova intensa giornata di partecipazione e un abbraccio ai familiari di Daniele Nucera, stroncato ieri sera da un malore improvviso». Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.
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Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2023-02-27 10:43:33
