Giusy Versace ha fatto breccia nel cuore della comunità italiana che vive a New York. L’appassionante storia della sua ‘seconda vita’, quella iniziata sulla Salerno-Reggio Calabria il 22 agosto del 2005 quando l’allora ventottenne calabrese perse entrambe le gambe in seguito ad un incidente stradale e raccontata in un bestseller edito dalla Mondadori nel 2013, è stata al centro di un incontro organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di New York, nella sede di Park Avenue, condotto dal suo direttore Fabio Finotti e alla presenza anche del Console Generale a New York Fabrizio di Michele.
Due intense ore di conversazione, durante le quali Giusy è riuscita a commuovere e a commuoversi nel ricordare i momenti più bui e difficili dei primi mesi dopo l’incidente, e quelli più lieti legati alla sua rinascita, alle prime vittorie sulle piste di atletica leggera, alla partecipazione ai Giochi Paralimpici di Rio, alla vittoria di ‘Ballando Con le Stelle’ e poi ancora alla conduzione della Domenica Sportiva e, infine, l’ingresso in Parlamento. Un appassionato inno alla vita, un monito a non arrendersi mai e a cercare nuove opportunità nelle difficoltà, che ha strappato lunghi applausi e qualche lacrima da parte del numeroso pubblico presente. Sempre nella stessa sede, la serata è poi proseguita con una cena benefica a favore della Disabili No Limits, l’associazione fondata proprio dalla Versace nel 2011, e organizzata dall’Italian American Sport Foundation.
Nel corso della serata Alessandro Pinto – Founder and President della IASF – ha consegnato gli Awards 2022 della Fondazione ai supporters della serata, persone che hanno creduto e sostenuto l’iniziativa sin dall’inizio. “Ci tengo a ringraziare Alessandro Pinto e la IASF per aver voluto organizzare quest’evento a sostegno della mia associazione – racconta Giusy Versace – nonostante i numerosi ostacoli incontrati nell’ultimo anno e mezzo dovuti alla pandemia e che li ha costretti…
Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-07-22 10:53:31