Il rischio isolamento e la stangata alle prospettive turistiche del territorio. A chiedere interventi per il salvataggio dello scalo e delle speranze di crescita è il rappresentante di una categoria che ha investito nella ricettività.
Steeve Parisi dà voce alla sensazione di tanti cittadini e definisce «Reggio Calabria: l’isola infelice».
Una definizione che argomenta: «L’associazione Reggiobed, network di strutture ricettive extra-alberghiere a Reggio Calabria denuncia l’ennesima nota negativa con la notizia dello stop al volo Reggio-Milano. Sempre più assistiamo all’isolamento di questa città dal resto d’Italia e del mondo. Sono anni che l’aeroporto è in coma profondo e qualunque novità annunciata a livello politico non fa che gettare gli operatori nello sconforto più totale».
Guarda indietro alle promesse diventate nel tempo delusioni: «Si alternano le poltrone, ogni tanto “tuoneggiano” i vari big del mondo istituzionale e politico come il parlamentare Cannizzaro, l’assessore regionale Minasi, il sindaco Falcomatà, ma a fatti stiamo a zero.
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Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-03-02 02:30:37