Sono passasti solo pochi giorni dalla brutale aggressione al sindaco di Dasà e per uno dei presunti responsabili, tutti ai domiciliari, si sono aperte le porte del carcere di Vibo Valentia.
L’uomo che già si trovava ai domiciliari prima del raid, dovendo scontare una pena per l’irruzione alla caserma dei Carabinieri di Arena lo scorso mese di settembre sarebbe quindi evaso per vendicarsi del sindaco, accusato di avere solidarizzato con i Carabinieri. Nuovamente arrestato per evasione e per avere aggredito il primo cittadino è finito di nuovo ai domiciliari. Sfortunatamente, per lui, in uno dei frequenti controlli dei Carabinieri per verificare il rispetto della misura sarebbe stato trovato all’interno dell’abitazione adiacente alla sua violando quindi, ancora una volta, le prescrizioni imposte. Scattata la segnalazione dei militari, la Procura della Repubblica di Vibo Valentia, guidata dal Procuratore Camillo Falvo, ha subito chiesto e ottenuto dal Tribunale di Sorveglianza la sospensione cautelare della misura in atto e la contestuale carcerazione.
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Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2022-02-22 14:11:22