Una federazione di centrodestra sul modello del Partito repubblicano americano. La proposta lanciata da Matteo Salvini, all’indomani delle tensioni nel centrodestra e della scelta per il Colle, suscita diverse reazioni. “Il nostro modello può essere quello del Partito repubblicano americano: la federazione di centrodestra delle forze che appoggiano il governo Draghi sarà uno spazio politico ove troveranno ospitalità le varie anime e le diverse sensibilità di una cultura politica alternativa al progressismo di sinistra, tutte diverse, ma tutte protese verso uno stesso obiettivo politico – dice Salvini, in un intervento su ‘Il Giornale’ – Ci troviamo a un bivio: vivacchiare può significare morire, decidersi per un cambiamento e federarsi è un rischio, ma anche un’opportunità. È l’occasione per cambiare il centrodestra e, con esso, trasformare, finalmente e in modo sostanziale, anche l’Italia. Ora o mai più”.
“C’è chi ha voluto tradire e distruggere il centrodestra? Noi lo ricostruiremo più forte di prima, ma senza trasformisti dell’ultim’ora ed estremisti legati a ideologie sconfitte dalla Storia che antepongono vittorie di Pirro al bene comune solamente per sollevare ulteriori tensioni – dicono i capigruppo di Camera e Senato della Lega, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo – Molto bene quindi la proposta di Matteo Salvini di creare una federazione di tutti quei partiti che hanno a cuore le sorti del nostro Paese e che rientrano, ognuno con la propria identità, in quell’area culturale e di valori che da sempre contraddistingue la forza del centrodestra”.
Anche per il deputato della Lega Claudio Durigon, responsabile del dipartimento Lavoro del partito, “Matteo Salvini ha ragione: serve una federazione, ispirata al partito Repubblicano degli Stati Uniti, formata da tutti i partiti del centrodestra che, con ragionevolezza e lavoro serio, sono in…
Fonte www.adnkronos.com 2022-01-31 18:36:06