Due giovani sono stati
arrestati in due distinti episodi a Belvedere Spinello (Crotone)
e a Reggio Calabria, per reati connessi allo stalking.
Nel crotonese, i carabinieri della Stazione di Belvedere
Spinello hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in
carcere nei confronti di un 29enne perché si è rifiutato di
indossare il braccialetto elettronico “anti-stalking”.
Dopo la denuncia presentata da una giovane, le indagini dei
militari, con il coordinamento della procura della Repubblica di
Crotone, ha portato all’emissione di un divieto di avvicinamento
alla persona offesa, con contestuale applicazione del
braccialetto elettronico. Tuttavia, al momento dell’applicazione
del dispositivo, l’uomo si è rifiutato di indossarlo, decisione
che ha poi comportato l’aggravamento della misura con la
custodia cautelare in carcere.
A Reggio Calabria, invece, un giovane aveva l’obbligo di
tenersi lontano dall’ex compagna imposto dal giudice dopo una
serie di episodi di presunti maltrattamenti e atti persecutori.
Eppure, nonostante il divieto e il braccialetto elettronico, il
giovane è stato sorpreso a pochi metri dall’abitazione della
donna. A bloccarlo i militari di una pattuglia della Compagnia
di Reggio Calabria, intervenuta subito dopo il segnale d’allarme
lanciato dal dispositivo elettronico.
L’uomo è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza che ha
disposto nei suoi confronti la misura più severa degli arresti
domiciliari. Già in passato avrebbe più volte tenuto
comportamenti ritenuti aggressivi, minacciosi e molesti, tali da
far temere per l’incolumità della vittima.
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Fonte www.ansa.it 2025-07-02 09:15:11