Un’area di circa 3.500 metri
quadrati è stata sequestrata dai militari del Nucleo operativo
di Polizia ambientale della Capitaneria di porto – Guardia
Costiera di Crotone in località Cicala, a Crotone, nel perimetro
dell’Area marina protetta di Capo Rizzuto. I militari hanno
accertato che la zona è stata interessata da consistenti lavori
che hanno apportato una sostanziale alterazione e modifica della
costa.
In particolare i lavori accertati dai militari, sono
consistiti in movimentazione del terreno, riprofilatura e
rimodellamento del versante e della scarpata oltre al
posizionamento di numerosi massi in pietra arenaria e
realizzazione di una strada sterrata di accesso al mare. Dagli
accertamenti eseguiti è stato verificato che l’area interessata
da tali lavori, oltre a ricadere nell’Area marina protetta di
Capo Rizzuto, è soggetta a vincoli paesaggistici e ricade in
Zona speciale di conservazione, Zona di protezione speciale.
Dalle misurazioni eseguite è stato accertato che l’intero tratto
di costa e di scarpata interessato dai lavori ammonta a circa
3500 metri quadrati.
I lavori, secondo quanto emerso, sarebbero stati realizzati
senza alcuna autorizzazione rilasciata dai numerosi Enti
preposti alla tutela del sito protetto. Tutta l’area è stata
posta sotto sequestro a disposizione dell’Autorità giudiziaria
con contestuale denuncia del proprietario del terreno e del
committente dei lavori per diverse ipotesi di reato sia
ambientali che edilizie.
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Fonte www.ansa.it 2025-07-02 08:58:12