Nei primi quattro mesi di
quest’anno la Calabria ha fatto registrare un aumento di
presenze turistiche del +10,1% rispetto allo stesso periodo del
2024. A trainare il risultato è la componente estera. Il turismo
internazionale, in particolare, mostra una crescita rilevante:
gli arrivi dei non residenti aumentano del 45,8% e le presenze
del 50,1%. È quanto emerge dal report congiunturale illustrato
questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, dal
presidente della Regione, Roberto Occhiuto, dall’assessore al
Turismo, Giovanni Calabrese, e dal dirigente generale del
dipartimento Turismo, Raffaele Rio.
“Vorremmo inaugurare – ha detto Occhiuto – una stagione nuova
per la Calabria e vorremmo che questo appuntamento diventi
strutturale, illustrando ogni quattro mesi una discovery delle
presenze e degli arrivi in Calabria”. Secondo il presidente, che
ha definito i dati del report “estremamente positivi”, “c’è un
vero e proprio boom di presenze turistiche trainato soprattutto
da turisti stranieri. A dimostrazione del fatto che la scelta
strategica di investire in un piano di incoming turistico
attraverso gli aeroporti sta producendo risultati”.
In particolare, secondo i dati contenuti nel report, il 24,1%
dei turisti stranieri proviene dalla Germania, l’8,6% dalla
Polonia, il 6,4% dalla Francia, il 5,3% dagli Stati Uniti, il
3,9% dalla Spagna, il 3,8% dalla Svizzera, il 3,4% dal Canada e
il 2,9% dalla Gran Bretagna. “Si tratta di un dato peraltro in
controtendenza – ha commentato ancora il presidente Occhiuto –
rispetto al dato nazionale, che mostra una leggera contrazione
del turismo nei primi quattro mesi di quest’anno. In Calabria
c’è invece un aumento anche molto consistente”.
La contrazione a livello nazionale degli arrivi è del -7,2% e
quella delle presenze del -3,2% . Per quel che riguarda il
turismo calabrese gli arrivi da gennaio ad aprile sono stati
224.292 e 464.240 le presenze, con 37.862 stranieri (+45,8%).
“Ciò ci consente – ha detto l’assessore Calabrese – di
pianificare al meglio l’azione del dipartimento per
intensificare le azioni, soprattutto riguardo l’attrazione di
maggiori flussi turistici in Calabria Abbiamo preparato un piano
fiere, intensificheremo la presenza per promuovere al meglio la
Calabria, evitare lo spopolamento e incentivare i giovani a
rimanere”.
Secondo il Dg Rio, “storicamente la Calabria ha un tasso di
internazionalizzazione molto basso, fortemente dipendente dal
mercato domestico. Il fatto che ci sia una crescita a due cifre
è estremamente importante. Usa, Svizzera, Canada e Regno Unito
sono tradizionalmente mercati autospendenti. Significa che se si
investe sulla conoscenza del dato e sull’analisi strutturale dei
comportamenti saremo in grado di generare economie importanti
sia in termini di spesa turistica diretta che indotta”.
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Fonte www.ansa.it 2025-06-19 11:48:19