Con la conferma da parte della
Corte di cassazione è diventata definitiva la condanna a 20 anni
di reclusione del cittadino turco Gun Ufuk, uno degli scafisti
del barcone carico di migranti che naufragò la notte del 26
febbraio del 2023 a “Steccato” di Cutro, nel crotonese,
provocando la morte di 94 persone, 35 delle quali minorenni.
I giudici della Suprema Corte, in particolare, hanno dichiarato
inammissibile il ricorso contro la condanna presentato dai
difensori di Ufuk, confermando la sentenza emessa in primo grado
dal Gup di Crotone e successivamente dalla Corte d’Appello di
Catanzaro.
La Cassazione ha inoltre condannato l’imputato al risarcimento
delle parti offese. In aula, le parti civili erano rappresentate
dagli avvocati Salvatore Rossi, Gianfranco D’Ettoris, Roberto
Stricagnoli e Massimiliano Manna, quest’ultimo in rappresentanza
della Regione Calabria.
Gun Ufuk era imputato, in particolare, di naufragio colposo,
favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e morte come
conseguenza di altro reato.
Altri quattro componenti del gruppo di scafisti erano già stati
condannati a pene comprese tra gli 11 ed i 20 anni di
reclusione.
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Fonte www.ansa.it 2025-06-11 17:51:41