Doppio sbarco di
migranti nella notte in Calabria dopo due distinte operazioni di
soccorso in mare compiute dalla Guardia costiera.
Nel primo, a Roccella Jonica, sono arrivati in 136, tra
adulti, minori non accompagnati e bambini, di varie nazionalità.
Si tratta di cittadini egiziani, pakistani, bengalesi, siriani e
un palestinese. Tra i 136 profughi anche sei donne, di cui una
all’ottavo mese di gravidanza, una mezza dozzina di bambini con
un’età inferiore a dieci anni e 17 minori, tutti maschi, non
accompagnati.
I migranti si trovavano a circa 130 miglia di distanza dalla
costa calabrese quando sono stati individuati dai militari della
Guardia costiera di Roccella Jonica. I profughi, partiti dalla
costa libica della Cirenaica, si trovavano ammassati a bordo di
una barca a vela di 12 metri. Dopo il trasbordo, per motivi di
sicurezza, su due motovedette della Guardia costiera, i profughi
sono stati portati fin dentro lo scalo portuale roccellese e
dopo le prime verifiche ed i primi controlli da parte delle
forze dell’ordine, affidati al personale della Croce Rossa e
sistemati momentaneamente nel Centro di prima accoglienza e
soccorso esistente ormai da tempo all’interno del porto.
Anche il secondo gruppo di migranti, giunto nel porto di
Reggio Calabria e composto da 38 uomini del Bangladesh, era a
bordo di una barca a vela quando il guardacoste “Rosati” della
Guardia di finanza l’ha intercettata. Lo sbarco, in questo caso,
è avvenuto intorno all’1.30 di stanotte, al molo di ponente del
porto di Reggio Calabria.
Le operazioni di accoglienza, in entrambi i casi, sono state
coordinate dalla prefettura. I migranti nelle prossime ore
saranno trasferiti secondo il riparto disposto dal ministero
dell’Interno.
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Fonte www.ansa.it 2025-06-06 08:23:06

