Tentano truffa in un ‘compro
oro’ ma vengono scoperte. Due persone sono state arrestate
nell’ambito di un’attività svolta a Mirto Crosia dai carabinieri
con il coordinamento dalla Procura della Repubblica di
Castrovillari, diretta dal Procuratore capo Alessandro
D’Alessio.
Le due persone arrestate, secondo quanto riferito dai
militari, si sono presentate nel negozio specializzato
nell’acquisto dell’oro usato chiedendo prima una valutazione
sull’oggetto prezioso propostocome realizzato in oro che avevano
intenzione di vendere e poi definendo la cessione per una
contropartita economica concordata tra le parti. La responsabile
del punto vendita, attraverso l’utilizzo delle soluzioni di
contrasto, ha verificato che l’oggetto in questione presentava
tutte le caratteristiche dei monili in oro. Le cose però sono
risultate essere ben diverse, perché quella in oro era solo la
parte esterna dell’oggetto, ovvero una sorta di rivestimento
della struttura che, invece, era completamente in ottone.
La percentuale dell’oro presente è risultata essere minima
rispetto a quella del metallo comune meno pregiato. Attraverso
una perizia tecnica, infatti, si è appurato che sul peso
complessivo di oltre 5 grammi del prezioso, l’oro che lo
componeva era la parte residuale, ovvero quella corrispondente a
0,2 grammi. Una delle due persone arrestate, entrambe già
denunciate in precedenza per reati del genere, è stata portata
in carcere a Castrovillari, mentre l’altra è stata sottoposta ai
domiciliari.
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Fonte www.ansa.it 2025-05-23 08:56:34