Ennesima intimidazione nei
confronti di Francesco Martino, imprenditore edile di Arena,
piccolo centro montano del Vibonese, già in passato nel mirino
della criminalità. Persone non identificate hanno tentato di
incendiare un mini escavatore della sua ditta all’interno di un
cantiere in zona Piani di Acquaro. A segnalare l’accaduto uno
degli operai, che ha subito informato il titolare.
L’impresa sta eseguendo lavori di collettamento della rete
fognaria della frazione per la costruzione di un nuovo impianto
di depurazione per un importo di 1,5 milioni di euro finanziati
dalla Regione Calabria e gestiti dal Comune di Acquaro. Sul caso
hanno le indagini i carabinieri che stanno esaminando le
immagini della videosorveglianza presente sul posto.
Preoccupazione per l’accaduto è stata manifestata dal
commissario straordinario del Comune del Vibonese, Umberto
Campini, che ha evidenziato l’importanza dei lavori in corso,
attesi da tempo. “Ci auguriamo che le forze dell’ordine – ha
detto – risalgano al più presto ai responsabili di questo vile
gesto. L’auspicio è che sia un caso isolato e che non riveli
situazioni più inquietanti che possano mettere a repentaglio
l’incolumità dell’imprenditore, dei suoi operai e la sicurezza
generale del territorio e dei comuni viciniori con cui la
collaborazione è sempre proficua e coi quali potremo condividere
anche queste opere”.
Martino già in passato ha subito furti e danneggiamenti e
messaggi intimidatori con cartucce e bottiglie incendiarie nelle
zone dove ha effettuato lavori non solo a Vibo Valentia e nella
sua provincia ma anche in alcuni centri del Reggino.
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Fonte www.ansa.it 2025-05-19 14:23:35