“Patto di stabilità e inflazione
porteranno nei prossimi anni tutti i Comuni calabresi al
default. Non è un rischio, purtroppo è una certezza. Se non ci
saranno correttivi strutturali, i Comuni dovranno
necessariamente comprimere la spesa corrente e diminuire i
servizi che già non sono il massimo dell’efficienza. E ai
cittadini non si potranno chiedere ulteriori sacrifici con
l’ennesimo innalzamento dei tributi locali”. Lo afferma, in una
nota, il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita.
“Il grido d’allarme lanciato dal presidente dell’Anci, Gaetano
Manfredi, che riguarda l’insieme dei Comuni italiani – aggiunge
Fiorita – diventa un grido di disperazione nella nostra regione,
dove già i sindaci combattono con una sostanziale arretratezza
della pubblica amministrazione. Per interrompere questa
drammatica traiettoria, come l’ha definita Manfredi, c’è bisogno
di uno sforzo unitario e trasversale. Sento il dovere, come
sindaco del capoluogo di Regione, di chiedere a tutte le forze
parlamentari calabresi, di maggioranza e di opposizione, di fare
sentire forte la voce delle Città, di proporre un tavolo di
lavoro per individuare le soluzioni necessarie per evitare il
tracollo finanziario dei nostri Comuni”.
“Stesso appello – dice ancora il sindaco di Catanzaro – lancio
al presidente Occhiuto ed a tutti i gruppi del Consiglio
regionale. Se chiudono le Città, chiude la Calabria e muoiono
tutti i sogni di fare rinascere la nostra terra”.
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Fonte www.ansa.it 2025-02-02 10:31:48