Per gestire al meglio le neoplasie complesse come quelle mieloproliferative croniche è necessario un approccio multidisciplinare che preveda il coinvolgimento di diversi specialisti, al fine di ottimizzare l’efficacia dei trattamenti attualmente disponibili, controllandone correttamente i possibili effetti collaterali. E proprio nell’ottica della multidisciplinarietà è stata costituita presso l’Azienda ospedaliera universitaria Policlinico ‘Paolo Giaccone’ di Palermo la Polycythemia Vera Unit, primo gruppo multidisciplinare in Sicilia per la gestione dei malati colpiti da policitemia vera, neoplasia mieloproliferativa cronica a elevato rischio cardiovascolare e trombotico. E’ quanto riferisce un articolo pubblicato su Alleati per la Salute (www.alleatiperlasalute.it), portale di informazione medico-scientifica realizzato da Novartis.
Garantire un percorso integrato per assicurare ai pazienti la migliore assistenza e cure sempre più personalizzate grazie ad un approccio multi-specialistico – si legge nell’articolo – è solo uno degli obiettivi della Polycythemia Vera Unit dove attualmente 210 pazienti sono seguiti da un’équipe che svolge attività assistenziale e scientifica: specialisti in Ematologia, Medicina trasfusionale, Cardiologia, Medicina orale con Odontoiatria, Dermatologia e Anatomia patologica.
La policitemia vera – si ricorda – è un tumore raro del sangue causato da una proliferazione incontrollata di alcune cellule del sangue, in particolare dei globuli rossi (eritrociti), una malattia cronica a decorso lento e progressivo. E proprio all’aumento del numero dei globuli rossi nel sangue, elemento centrale in questa malattia, si devono i riferimenti al rossore (rubra) del viso e delle congiuntive e sensazione di calore. Tra i sintomi riportati ci sono stanchezza, mal di testa ricorrente, ingrossamento della milza, sudorazione notturna, febbre non causata da infezioni, prurito intenso su torace, braccia e gambe….
Fonte www.adnkronos.com 2023-07-03 11:28:02