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Filippo Inzaghi, attuale tecnico della Reggina, ha parlato a TMW dalla The Coach Experience di Rimini: “Il percorso di un allenatore deve passare dalla gavetta? Non si può mai dire, mio fratello ha fatto le giovanili e poi è andato direttamente alla Lazio affermandosi. Io ho preso una strada più complicata. Al di là della categoria io sono soddisfatto della mia carriera, io non penso a dove potrò arrivare, penso solo a divertirmi e a dare qualcosa ai giocatori. Stare in mezzo al campo è la mia vita”.
Ha sentito Simone in vista della finale?
“So quello che può passare nella sua testa… Lo sento emozionato. Penso abbia poco da perdere, per un allenatore è l’apice della carriera e lui se l’è meritato. Giocano contro la più forte del mondo, forse quasi imbattibile, ma siamo undici contro undici… Penso che stasera non dormirà. L’unica cosa che posso dirgli è di godersi ciò che ha fatto e pensare che il lavoro premia sempre. Complimenti a lui, mi auguro che vinca…
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