Progetto approvato dalla giunta comunale, 1,3 milioni la spesa
(ANSA) – COSENZA, 09 GIU – La giunta comunale di Cosenza,
presieduta dal sindaco Franz Caruso, ha approvato il recupero
conservativo e la riqualificazione del teatro Rendano su
proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Damiano Covelli. Il
progetto prevede un finanziamento di 1,327 milioni di euro.
“Sin dal mio insediamento – afferma Caruso – abbiamo
inseguito la possibilità di ridare dignità e valore al nostro
Teatro di tradizione, sito di arte e cultura che costituisce uno
dei più importanti punti di riferimento della Calabria e
dell’intero Paese. Luogo simbolo di Cosenza, il nostro Rendano è
polo culturale e punto di incontro privilegiato, sul cui
prestigioso palcoscenico si alternano stagioni
lirico-sinfoniche, di prosa, di balletto e musical, di grande
interesse nazionale ed internazionale che deve essere riportato
agli antichi splendori, dopo anni di abbandono, per ritornare ad
essere tra i teatri di tradizione più belli d’Italia. Deve,
pertanto, essere recuperato e riqualificato per continuare a
primeggiare, con la sua storia e tradizione, nell’intero
panorama nazionale. Assicurare un futuro prestigioso al Rendano
significa proiettare Cosenza verso un’attività culturalmente e
socialmente avanzata”.
“L’ultimo vero intervento di recupero risale ai primi anni
del 2000 – afferma Covelli – tant’è che in questi primi mesi
della nostra azione siamo stati protesi ad assicurare la
continuità delle attività artistico/culturale. Oggi, grazie alla
nostra perseveranza interveniamo con un finanziamento corposo,
per operare la necessaria riqualificazione a partire dalle due
capriate laterali, ammalorate da infiltrazioni meteoriche nella
Sala Quintieri, che consentirà di preservare l’ala, evitando
l’ulteriore depauperamento. Si procederà quindi alla
realizzazione di un cappotto ignifugo, conforme alle norme
antincendio, alla sistemazione dell’area esterna, intervenendo
sulle emergenze architettoniche ed impiantistiche, attualizzando
l’intero Teatro ai più recenti criteri di sicurezza strutturale
e di efficientamento energetico. Anche le pregiate rampe di
marmo, oggi scalfite in molte parti, verranno riportate
all’antico splendore così come sarà ritinteggiata l’intera
facciata che sarà riportata ai colori originari”. (ANSA).
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Fonte www.ansa.it 2023-06-09 17:28:50