Un uomo contagiato dal ‘fungo killer’ Candida auris è morto a Milano. Il paziente, a quanto ha appreso l’Adnkronos Salute, era arrivato dalla Grecia ed era stato ricoverato all’ospedale Sacco del capoluogo lombardo. Dagli esami di laboratorio a cui è stato sottoposto sono risultate diverse positività, tra le quali quella alla Candida auris. L’uomo è morto stamattina. Essendo arrivato dalla Grecia, non sarebbe un caso autoctono, ma avrebbe il profilo del caso importato.
“L’uomo aveva 79 anni ed era ricoverato da almeno 8 mesi, dall’ottobre 2022, in ambiente intensivo in Grecia, per l’esito di una patologia cerebrale non ictus”, spiega all’Adnkronos Salute Antonio Castelli, responsabile della Rianimazione dell’ospedale Sacco di Milano. In questo contesto di rianimazione, “il paziente era dipendente da tutti i supporti artificiali – sottolinea lo specialista – con tutte le complicanze di una degenza così anomala e prolungata. Da 10 giorni circa, per volontà dei familiari, era stato riportato in Italia. All’ingresso del nostro ospedale il malato è stato testato, come usualmente si fa, per ogni tipo di germe di cui un paziente”, specie in queste condizioni, “può essere infetto o colonizzato. E’ risultato da subito portatore di Candida auris, ma anche di due altri germi non Candida, batteri altamente resistenti agli antibiotici”.
“Il quadro era estremamente grave sotto vari aspetti”, prosegue Castelli, evidenziando che la Candida auris da cui il 79enne era infetto “è stata testata ed è risultata fortunatamente sensibile a un antifungino della classe farmacologica normalmente più attiva verso questo tipo di germe. Abbiamo immediatamente iniziato la somministrazione”, ma la condizione del paziente “era globalmente compromessa”, a rischio di morte “a prescindere da qualsiasi insulto batterico o fungino. La causa del decesso – conclude il medico – non è stata la Candida auris, germe verso il quale avevamo…
Fonte www.adnkronos.com 2023-05-26 12:18:00