Perizie di variante irregolari, mancata valutazione del rischio idrogeologico, contabilità infedele, omesso controllo della qualità dei conglomerati bituminosi e delle quote stradali. Sono cinque le contestazioni della Corte dei Conti sui lavori di ammodernamento dell’autostrada A2 tra gli svincoli di Mileto e Rosarno. E sono dieci, invece, i citati in giudizio tra ingeneri e tecnici Anas a carico dei quali è stato ipotizzato un danno erariale di 29 milioni 981mila euro.
La prima udienza, davanti ai giudici della sezione giurisdizionale per la Calabria, si è tenuta lo scorso ottobre. Adesso, a distanza di qualche mese, arriva la definizione di una prima tranche di giudizio. A definire il procedimento a loro carico, con giudizio abbreviato, sono cinque componenti del gruppo di progettazione ai quali erano contestate esclusivamente le prime due tipologie di danno erariale, cioè l’illegittimità di perizie di variante e la mancata valutazione del rischio idrogeologico.
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Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-04-04 01:30:09