“A proposito del conflitto in atto e in modo particolare sulle etichettature su Putin, mi sentirei di dare un consiglio a tutti e in modo particolare ai politici italiani. Usare toni, parole moderate, non preclude se necessario, di mettere in pratica azioni forti e decise. Offendersi reciprocamente non serve a nulla se non ad esasperare le risposte ostili da una parte e dall’altra”. Lo afferma all’Adnkronos Rosario Sorrentino, neurologo, in merito alla guerra in Ucraina.
“Quando si vuole tentare un’intesa con qualcuno bisogna saper rinunciare all’impulso di offendere perché serve solo a innalzare la temperatura, l’odio reciproco e la voglia di vendetta – aggiunge Sorrentino – Questo soprattutto nell’interesse dei civili e delle vittime di questa guerra assurda. Le antipatie e simpatie personali, come spesso accade, possono incidere molto sulle decisioni da prendere”.
Fonte www.adnkronos.com 2022-03-19 17:31:26