Si annuncia una giornata difficile, sotto il punto di vista della viabilità, per gli automobilisti calabresi. Da questa mattina, lungo la Statale 280 che collega Lamezia Terme a Catanzaro, sono ripresi i blocchi degli autotrasportatori contro il caro carburante. I primi disagi nella zona di Lamezia.
Secondo quanto si apprende, sarebbero diversi i presidi organizzati lungo la Statale, che è anche la strada principale da percorrere per arrivare alla sede della Regione.
Già, nella giornata di ieri si erano avute le prime avvisaglie della protesta con il sit-in organizzato nei pressi di Gioia Tauro. I partecipanti al sit-in, ieri, si sono detti fortemente penalizzati dagli aumenti determinati dal caro carburante, non escludendo, anche dopo il nulla di fatto a conclusione dell’incontro che i rappresentanti della categoria avevano avuto due giorni fa con il viceministro alle Infrastrutture e alla mobilità sostenibile Teresa Bellanova, di inasprire la protesta attuando il blocco delle forniture di beni e servizi in tutto il Paese.
L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione imprese trasportatori calabresi (Aitic) che nei giorni scorsi aveva preannunciato la volontà di manifestare fino alla proclamazione di uno sciopero. “La situazione in cui versa l’autotrasporto italiano e calabrese è senza via d’uscita – hanno evidenziato i promotori in un documento – e non si riesce a vedere la luce in fondo al tunnel, una situazione insostenibile per le piccole aziende. Gli imprenditori per restare nel mercato, a fronte dei maggiori costi di esercizio dovuti non solo agli aumenti, ma anche alla carenza di infrastrutture regionali di primaria importanza come strade, autostrade, autoporti e alla bassa produttività del nostro territorio, sono costretti al ricatto”.
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Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-02-24 08:13:55