Si torna a parlare di riforme dopo il discorso del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del giuramento e se il Pd propone alle forze politiche una sessione parlamentare per approfondire le indicazioni del Capo dello Stato, l’ex presidente del Senato, Marcello Pera, ritiene che la strada migliore da seguire sia quella di un’Assemblea costituente.
“Mi tocca insistere -spiega in un’intervista a ‘Il Foglio’- e continuare a fare il ‘Pierino’. Siccome il Parlamento la riforma della Costituzione non la fa, occorre un’Assemblea costituente fuori dal Parlamento. Cari bei giovani trenta-quarantenni, avete voglia di impegnarvi e di prendere in mano il vostro futuro? E voi, cari partiti che non ve la passate tanto bene, avete voglia di elevare la discussione politica al vostro interno e in tutta Italia e innalzare una bella ed entusiasmante bandiera? Perché, così, di sette anni in sette anni, avete capito dove si finisce?”.
Parole che trovano eco in un intervento social di Simone Baldelli, vicecapogruppo di Forza Italia alla Camera. “Qualcuno -rivendica via Twitter e Facebook- la ‘sessione parlamentare sulle riforme’ l’aveva proposta nel 2019 per non trovarsi oggi in queste condizioni. Ma qualcun altro ha preferito portare avanti l’inutile, dannoso e scriteriato taglio dei parlamentari, senza alcun correttivo, e altri micro interventi sparsi. Adesso, ad un anno dalla fine della legislatura, c’è spazio per approvare un adeguamento condiviso dei regolamenti parlamentari e, se ci fosse la volontà, di istituire un’assemblea elettiva di revisione costituzionale in cui far partire davvero il cantiere delle riforme nel…
Fonte www.adnkronos.com 2022-02-05 12:20:44