Reggio Calabria. Caso Miramare, oggi prima udienza rito ordinario

Con l’esame dei primi testimoni e’ iniziato oggi a Reggio Calabria il processo con rito ordinario del cosiddetto ‘caso Miramare’ che vede imputati il sindaco della citta’ Giuseppe Falcomata’, i componenti della prima giunta comunale (fatta eccezione per Mattia Neto): Armando Neri, Saverio Anghelone, Giuseppe Marino, Giovanni Muraca, Antonino Zimbalatti, Agata Quattrone e Patrizia Nardi; alcuni dirigenti dell’Ente:
Giovanna Acquaviva (segretario comunale) e Maria Luisa Spano’ (ex
dirigente) ed un imprenditore Paolo Zagarella.
Il procedimento nasce a seguito di una contestata delibera
della giunta comunale che ha affidato, nel 2015, alcuni locali
dell’hotel Miramare, di proprieta’ del Comune, ad un’associazione
‘il sottoscala’ presieduta da Zagarella ritenuto molto vicino al
primo cittadino. Oggi l’accusa e’ stata rappresentata dal pm
Walter Ignazzitto che ha avuto modo di incalzare i primi
testimoni: Enzo Vacalebre rappresentante del movimento Alleanza
Calabrese, il consigliere comunale Massimo Ripepi (FdI) e una
funzionaria della Soprintendenza ai beni ambientali ed
architettonici Maria Gabriella De Salvo. Al centro delle domande
dell’accusa e della difesa la cronologia temporale della delibera
di assegnazione dell’immobile (chiuso per molti anni, ndr)
all’associazione ‘il sottoscala’, le relative autorizzazioni e i
presunti rapporti d’amicizia tra il sindaco Falcomata’ e
l’imprenditore Zagarella.
Al termine delle prime tre testimonianze l’udienza e’ stata
aggiornata al 17 ottobre 2019. Solo pochi giorni fa, con il rito
abbreviato, per lo stesso caso, l’ex assessore comunale Angela
Marciano’ e’ stata condannata ad un anno di reclusione con pena
sospesa.
(Mav/Dire)