Migranti. S. Ferdinando, trasferiti circa 700 migranti
“L’obiettivo piu’ importante,
cioe’ superare la baraccopoli, un’idea evocata da tanti, si sta
pacificamente e serenamente realizzando. Questo e’ sotto gli
occhi di tutti. Le nuove tende ci sono, le abbiamo previste in
piu’ soltanto per una eventualita’, ma i posti che avevamo
pianificato ci sono tutti. Sugli Sprar e i Cas, credo che dai
numeri che abbiamo fino a questo momento, posso dire e’ probabile
che tutti saranno collocati in Calabria. Al momento i numeri si
aggirano tra i 600 e i 700”. Cosi’ il prefetto di Reggio
Calabria, Michele di Bari, oggi a San Ferdinando per verificare
di persona l’andamento dello smantellamento della baraccopoli e
il successivo trasferimento dei migranti in altre strutture.
“Per evitare che si possano ricreare nuove baraccopoli – ha
aggiunto il prefetto reggino – le forze dell’ordine, Polizia,
Carabinieri e Guardia di Finanza, stanno predisponendo un piano”.
“Inizia una nuova fase, non solo
per la collocazione dei migranti all’interno della tendopoli,
negli Sprar e nei Cas. Occorre che questa diventi un’occasione
per tutti, soprattutto per le forze politiche e per tutte le
altre istituzioni. Occorre un ripensamento critico complessivo di
tutta la situazione, che diventi l’inizio di un ripensamento per
tutta l’area, in modo tale che si crei una pianificazione nuova
del territorio che ha bisogno di una diversa attenzione”.
Cosi’ alla Dire il sindaco di San Ferdinando, Andrea Tripodi,
oggi presente alle operazioni di smantellamento della baraccopoli
ed al trasferimento dei migranti nelle tendopoli.
“Dobbiamo porre alla base il problema del lavoro che e’ –
sottolinea il primo cittadino – l’unica condizione e che
consentira’ ai migranti l’integrazione a tutti gli altri
cittadini una condizione di cittadinanza attiva”.
(Mav/Dire)