Droga: Finanza sequestra piantagioni nel reggino, ‘affare’ da 36 milioni
(AGI) – Reggio Calabria, 28 ago. – In Calabria la Guardia di
finanza ha sequestrato due estese piantagioni di marijuana del
tipo ‘Skunk’ a Roccaforte del Greco (Rc) e Bovalino (Rc);
dalle infiorescenze si sarebbero ottenuti oltre 4.500 chili di
sostanza stupefacente, che sul mercato al dettaglio avrebbero
fruttato oltre 36 milioni di euro. Le indagini delle Fiamme
gialle della compagnia di Melito Porto Salvo, anche con
l’ausilio degli elicotteri della sezione aerea di Lamezia Terme
(Cz) hanno permesso di individuare le due rigogliose
piantagioni di cannabis di un tipo, lo ‘Skunk’ appunto,
ottenuto fondendo le linee genetiche native del Messico
(l’Acapulco gold), della Colombia (il Colombian gold) e quelle
dell’Afghanistan. Trovate quasi 7000 piante nascoste
all’interno di un fitto canneto, in alcune parti alto piu’ di 5
metri, e da alberi ad alto fusto; le piante erano di altezza
media superiore a un metro e settanta nella piantagione di
Bovalino, e ai due metri in quella di Roccaforte del Greco.
Probabilmente il ricavato della vendita al dettaglio della
marijuana ottenuta dalle infiorescenze era destinato a
procurare un ingente introito alla criminalita’ organizzata
della zona. Sotto sequestro anche l’intero impianto di
irrigazione ‘a goccia’, costituito da tubi in gomma pvc, per un
totale complessivo di circa 1,5 chilometri, e 4 timer per
l’apertura/chiusura dell’impianto dell’acqua. Ancora in corso
le indagini per la ricerca dei ‘titolari’ e gestori della
piantagione, coordinate dai sostituti procuratori Massimo
Baraldo della procura di Reggio Calabria e Rosanna Sgueglia di
quella di Locri. (AGI)