Droga: arresti,indagini dopo intimidazione comandante vigili Bagnara
(ANSA) – BAGNARA CALABRA (REGGIO CALABRIA), 28 GIU – E’
partita dall’esplosione di alcuni colpi d’arma da fuoco contro
l’abitazione del comandante della Polizia municipale di Bagnara
Calabria l’indagine dei carabinieri che ha portato a sgominare
la banda operante nella cittadina tirrenica del reggino. Gli
arrestati sono Fortunato Pratico’, di 39 anni, Fabio Cacciola
(42), Vincenzo Caratozzolo (34, Antonino Leonardis (46), Rosario
Leonardis (71), Rocco Perrello (50), Fabio Pratico’ (33),
Domenico Scarcella (34). Ai domiciliari Samantha Leonardis (34),
mentre e’ stato affidato all’istituto per i minori R.P. di 16.
A vario titolo vengono contestati agli arrestati i reati di
associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze
stupefacenti, tentato omicidio, violenza o minaccia a pubblico
ufficiale, minaccia, danneggiamento seguito da incendio,
danneggiamento, ricettazione, detenzione e porto illegale di
arma da sparo, con l’aggravante del “metodo mafioso”.
L’esecuzione dei provvedimenti costituisce l’epilogo di
un’attivita’ investigativa, condotta dalla Compagnia Carabinieri
di Villa San Giovanni sotto il coordinamento della Dda reggina
che ha permesso di portare alla luce l’esistenza e l’operativita’
del sodalizio dedito principalmente al traffico di sostanze
stupefacenti del tipo cocaina e marijuana. I componenti della
banda ricorrevano sistematicamente all’intimidazione per
affermare i propri interessi illeciti e la propria capacita’ di
“controllo” del territorio di riferimento.
Dopo l’intimidazione al Comandante della polizia locale di
Bagnara, gli accertamenti scientifici del Ris di Messina e le
ulteriori attivita’ investigative hanno consentito di individuare
esattamente il responsabile dell’azione, Fortunato Pratico’. In
particolare e’ emerso che l’intimidazione e’ stata decisa da
Pratico’ in relazione ad alcuni contrasti sorti nell’ambito
dell’attivita’ istituzionale svolta dalla Polizia locale di
Bagnara. Il gruppo aveva anche disponibilita’ di armi, tanto che
gli esponenti hanno definito in una circostanza il loro
sodalizio “piu’ efficiente della banda della Magliana”. (ANSA).